La ricchezza d’acqua di tutta la regione si mostra chiaramente ed in modo spettacolare nella Val Genova. Alla natura tutto questo piace e ringrazia con una vegetazione lussureggiante che in autunno diventa ricca e splendente di colori.
Incorniciata a sud dal gruppo Adamello e a nord dal gruppo montuoso della Presanella, la Val Genova è anche conosciuta come la Valle delle Cascate e deve questo nome alle numerose cascate d’acqua che caratterizzano la zona. Situata vicino alla Val Rendena, nella parte occidentale del Parco Naturale Adamello-Brenta, la valle può essere attraversata partendo da Carisolo.
Dopo poco più di 17 km, la strada termina al Pian di Bédole, dove si erge il ghiacciaio dell’Adamello-Mandrone. Questo ghiacciaio, con i suoi 18 km2, è il più esteso d’Italia. La tonalite, una speciale formazione rocciosa cristallina, si può vedere sia dalla valle che dalle superfici di ghiaccio circostanti. Durante la prima guerra mondiale, il ghiacciaio Mandrone fu teatro di numerose operazioni militari.
Alle Cascate Nardis, che precipitano direttamente dal ghiacciaio della Presanella, seguono anche altre cascate. Degne di nota sono le Cascate Pedruc, del Casol, del Lares e di Folgorida. Anche nella valle ci sono altre cascate impressionanti che hanno origine dal fiume Sarca nel suo scorrere verso il basso. Tra queste, le cascate Casina Muta, Stablèi, Pedrùc, Ponte delle Cambiali e Madron. La vegetazione è caratterizzata da larici, faggi, pini, betulle e, naturalmente, abeti. Presenti anche vari esemplari della fauna alpina, come cervi, marmotte, scoiattoli, stambecchi, aquile reali e orsi bruni, reintrodotti recentemente nel parco.